Le Marmorelle
Una Terra piena di storia
La superficie totale coltivata ad uliveto è di circa 11 ettari con oltre 2400 ulivi secolari delle varietà Leccino, Frantoio Moraiolo, Carboncella, Rosciola e Itrana che circondano la cantina di vinificazione e il Fruttaio dove avvengono le degustazioni
Sotto la tenuta passa l’antico Acquedotto Claudio e ci sono numerose grotte
Qui sono stati ritrovati numerosissimi reperti tra cui una bellissima iscrizione greca che ne descrive il luogo come sacro alle Muse.
Come ci tramanda Frontino, queste terre già all’epoca erano rinomate per i loro vini
- Ettari
- 11
- Ulivi
- 2400
- Varietà
- Leccino, Frantoio, Moraiolo, Carboncella, Rosciola e Itrana
Le Marmorelle
La Zona dei Castelli Romani
La tenuta di altissima importanza storico culturale, è situato in una particolare posizione geografica, in una zona classica dei Castelli Romani, tra i margini della cinta craterica del vulcano laziale (spina dorsale delle doc Castellane) e Roma.
La Zona
I Dintorni
Dai vigneti di Marmorelle che sorgono tra i 200 ed i 230 metri di altitudine si vedono arroccati e suggestivi tanti paesi romani (Montecompatri, Rocca Priora, Colonna, Monteporzio, Tivoli, Sant’Angelo Romano, Monte Celio etc.) e di fronte c’è la magnificenza di Roma talmente vicina da poter scorgere la cupola di San Pietro.
Un terreno fertile
Le Condizioni Climatiche
Marmorelle è un posto meraviglioso, una culla di olivi e vigneti, che possiede caratteristiche pedologiche e climatiche particolarmente vantaggiose per la coltivazione della vite. Il clima è particolarmente mite con inverni raramente rigidi, mentre l’estate il caldo è mitigato dai venti marini.
Un terreno fertile
La Natura Vulcanica
La natura vulcanica ed il chimismo, prettamente alcalino-potassico, dei terreni presenti nell’area rendono il suolo particolarmente fertile. Questo è dovuto all’elevato contenuto di potassio, magnesio, sodio e zolfo unitamente alla struttura porosa dei terreni che permettono il passaggio dell’aria e favoriscono i processi di ossidazione della sostanza organica.
Ospitalità